La Generazione Z, la corsa dei brand, come dice il Sole24ore.

La Generazione Z, la corsa dei brand, come dice il Sole24ore.

Scritto da

CreationDose

Pubblicato

26 feb 2019

Generazione Z, detta anche centennials e nata nei primi dieci anni del Duemila, anche se per alcuni analisti si estende anche oltre i 20 anni. Una generazione su cui i brand vogliono puntare, ma difficile da raggiungere.

La generazione Z, la corsa dei brand.

Negli ultimi mesi, vediamo sempre di più parlare giornalisti, brand e appassionati del digital marketing, della Generazione Z , una generazione connessa, attenta ai nuovi trend e appassionata di social media. 
Padroneggia lo smartphone, si informa e ha amici sparsi nel mondo e comunica quotidianamente come nessun altra generazione ha mai fatto. 

Ama Instagram, il social network del momento, utilizza quotidianamente le stories ed ha un profilo curato. Racconta le sue passioni e si diverte a condividere apprezzamenti e consigli con i suoi follower. 

Ama TikTok, il social network emergente del momento, dove si condividono solo video musicali. 

Ama le community, luogo di condivisioni di interessi e di scambio di consigli, sono attivi nell'aiutare gli altri e nel farsi aiutare. 

Ama la videochiamata, un modo per stare più vicino agli amici sparsi nel mondo. 

Si informa e sa apprendere da sola, cercando online. 

Sono la generazione più difficile secondo molti analisti e brand da raggiungere, sfuggono e seguono i trend, sono immuni alle pubblicità tradizionali e non seguono i classici media come televisione e giornali, al contrario sono legati ai propri amici sui social e cercano punti di riferimento più veri e vicini al loro modo di pensare e comunicare. 

Secondo il sole 24 ore è iniziata la corsa dei brand.

Come dice il sole 24 ore in un suo ultimo articolo

Marketing e generazione Z: la corsa (a ostacoli) dei marchi verso i teenager

"L’ha raccontata qualche settimana fa il Financial Times, suggerendo ai brand di virare l’attenzione verso questi giovanissimi, a scapito dei millennials. Una generazione difficile da incasellare per le aziende, con le quali intrattengono relazioni instabili: lo ha certificato Ernst & Young, con una ricerca che ha evidenziato come soltanto tre su dieci vedano con favore programmi di fedeltà. Però in fondo questi sono i consumatori del domani: entro il 2020 saranno il 40% degli acquirenti mondiali. Target alto-spendente per un mercato che solo negli Stati Uniti vale 600 miliardi di dollari."

Secondo sempre il Sole24Ore sono Influencer Incredibili:

"In realtà questa generazione è attratta dagli influencer della porta accanto, ovvero gli youtuber idolatrati ma con i quali si dialoga, si chatta, ci si fotografa, anche se non necessariamente con i selfie (marchio distintivo dei fratelli maggiori, quei millennials oggi a cavallo dei trent’anni). «Arrivare alla generazione Z significa adottare un tono di voce coerente. Per questo è fondamentale affidarsi agli influencer. Ma l’aspetto fondamentale resta il messaggio: per stimolare l’engagement occorre puntare sulla trasparenza e sulla credibilità anche del talent prescelto quale portavoce»" 

Una generazione attenta all'autenticità del brand e del messaggio positivo che il brand vuole trasmettere. 
Coinvolgerli è possibile ma bisogna parlare la loro stessa lingua e comunicare con loro e non per loro!

Vidoser è uno strumento per la Generazione Z e per i brand:


Da sempre il nostro team ha lavorato per creare un applicazione che possa essere uno strumento di divertimento e di stimolo creativo per la Generazione Z, un luogo per creare contenuti video divertendosi e guadagnando coins da scambiare in buoni acquisto. 

Ma Vidoser non è solo questo, è anche il luogo dove i brand possono incontrare la Generazione Z in totale trasparenza, potendo finalmente contare su microinfluencer che sono allenati, grazie al nostro meccanismo di gamification a creare contenuti video da condividere sui social. 

Inoltre grazie al nostro sistema di sondaggio interno, siamo in grado di suggerire al brand se il pubblico è in target e sposa il brand e i suoi valori, così da rendere l'incontro tra la nostra community e il brand sempre più trasparente e vero. 

Il nostro obiettivo è fare scatenare la nostra community di appassionati per creare contenuti video per i brand, che trasmettono passione, amore e gli stessi valori che sia il brand che la community devono condividere! 


Vidoser apre le porte a nuovi soci e si prepara alla sua prima campagna di Equity Crowdfunding per diventare una community sempre più grande e uno strumento con nuove tecnologie!

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