Lorena Di Mauro
Nov 10, 2025

La Svolta AGCOM con l’albo degli Influencer: arriva il Codice di condotta per i Creator
Per anni la figura dell’influencer è stata vista come un’entità senza regole, navigando in un "far west" digitale dove l'unica legge sembrava essere quella dell'algoritmo. Ma ora, qualcosa sta per cambiare radicalmente nel mondo degli influencer italiani. L'AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha segnato un punto di svolta, introducendo un Registro degli influencer e un rigido Codice di Condotta. Si tratta di una vera e propria mossa per portare trasparenza e responsabilità in un settore che muove miliardi e plasma opinioni.
Il Registro AGCOM: Chi e Perché
La notizia ha fatto il giro del web: "Gli influencer devono iscriversi all'albo!". Una semplificazione che, pur non essendo del tutto precisa (non è un albo professionale classico), ne coglie l'essenza: mettere ordine. L'obbligo di iscrizione al Registro AGCOM è specifico e non indiscriminato. Come si legge nella delibera n.197/2025 , riguarda solo i "Creator rilevanti", ovvero coloro che superano una delle due soglie fondamentali:
500.000 follower su una o più piattaforme.
1 milione di visualizzazioni medie mensili.
Si stima che in Italia questa normativa coinvolgerà circa 2.000 figure, un numero relativamente piccolo ma estremamente influente. L'obiettivo dichiarato dall'AGCOM è chiaro: estendere le garanzie già previste per i media tradizionali anche al digitale, tutelando consumatori e, soprattutto, i minori.
Come Funziona l'Iscrizione
Per gli influencer che superano le soglie di rilevanza, l'iscrizione è un obbligo immediato e si effettua esclusivamente online. L'AGCOM ha messo a disposizione un Web Form dedicato sul proprio sito istituzionale. I dati richiesti sono specifici e includono:
Nome e cognome dell’Influencer rilevante
Denominazione e Ragione Sociale dell’Influencer rilevante
Nickname o marchio con cui l’Influencer rilevante è conosciuto presso il pubblico
I dati dei social a cui si è iscritti
I recapiti dell’Influencer rilevante
Allegato del documento d’identità
Un Nuovo Codice di Condotta: Trasparenza e Responsabilità
L'iscrizione al registro non è una formalità, ma un impegno concreto. Gli Influencer "rilevanti" dovranno aderire a un Codice di Condotta che riscrive le regole del gioco. Le parole chiave sono: trasparenza e correttezza.
Basta Pubblicità Occulta: Ogni contenuto a scopo promozionale dovrà essere chiaramente identificato tramite hashtag espliciti (#adv, #pubblicità, #sponsorizzato). Una boccata d'aria fresca per chi è stanco di non sapere se un consiglio è autentico o dettato da un contratto.
La Tutela dei Minori al Centro: Il codice impone regole rigorose sulla protezione dei minori, vietando contenuti che possano ledere la loro dignità o benessere. Questo include la prevenzione di messaggi dannosi e la promozione di comportamenti responsabili.
Stop a Discriminazione e Fake News: Gli influencer dovranno impegnarsi a non diffondere discorsi d'odio, contenuti discriminatori o fake news. Un ruolo di responsabilità amplificato dal loro megafono digitale.
Filtri e AI: L'Obbligo di Dichiarare il "Trucco": Una delle norme più innovative e al passo con i tempi. L'uso di filtri che alterano significativamente l'aspetto fisico (volti, corpi) o l'impiego dell'intelligenza artificiale per modificare immagini e video dovrà essere dichiarato esplicitamente, un passo verso una rappresentazione più autentica, o almeno trasparente, della realtà.
La Gestione Contributiva: L'Obbligo Previdenziale Ex ENPALS
Al di là delle regole di condotta, l'attività dei Creator è ormai riconosciuta anche dal punto di vista previdenziale, in quanto equiparata a quella di "lavoratori dello spettacolo" per specifiche categorie di contenuti, quindi il fondo pensionistico di riferimento è anche per loro l'ex ENPALS (Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo), le cui funzioni sono state trasferite all'INPS.
Per i Creator professionisti, gestire correttamente gli adempimenti contributivi (calcolo delle aliquote, versamenti, certificato di agibilità) è cruciale per la regolarità fiscale e l'accumulo pensionistico. La gestione di questi aspetti complessi può essere semplificata grazie a piattaforme come Vidoser che offre strumenti specifici, tra cui un calcolatore ex-ENPALS integrato nell’app, disponibile per App Store e Google Play, per aiutare i Creator a stimare l'importo netto a partire dal compenso lordo.
Multe Salate per i "Furbetti"
L'AGCOM non scherza. Chi ignorerà l'obbligo di iscrizione o violerà il Codice di Condotta andrà incontro a sanzioni amministrative importanti. Le multe possono arrivare fino a 250.000 euro, e nei casi più gravi, come la diffusione di contenuti dannosi per i minori, possono toccare i 600.000 euro. Un deterrente significativo che dovrebbe spingere i creator a prendere sul serio le nuove direttive.
Rivoluzione o Semplicità Dovuta? Le Prospettive del Settore
L'introduzione di questo registro e del codice di condotta rappresenta indubbiamente un cambio di paradigma. Non si tratta solo di una nuova regola, ma di una ridefinizione del ruolo e delle responsabilità di chi, attraverso uno schermo, influenza milioni di persone.
Questa normativa rappresenta un passo importante verso una maggiore professionalità, credibilità e trasparenza nel settore. Per i Creator, è un'opportunità per consolidare il proprio ruolo con maggiore serietà e per distinguersi in un mercato sempre più competitivo. I follower, da parte loro, beneficeranno di un ambiente digitale più sicuro e di contenuti più affidabili, gestiti con la dovuta professionalità.
In questo periodo di cambiamenti normativi, è fondamentale per i Creator adattarsi rapidamente alle nuove regolazioni e garantire la piena conformità alle disposizioni in vigore. Affidarsi a partner specializzati, come Vidoser, che offrono strumenti pensati per la gestione professionale degli adempimenti fiscali e previdenziali, è un passo importante per affrontare con serietà e competenza le sfide del settore. Con il supporto adeguato, è possibile non solo rispettare le nuove normative, ma anche migliorare la propria trasparenza e affidabilità agli occhi del pubblico.















